Disinfestazione
Difesa fitosanitaria dell'Ulivo
L’applicazione di una adeguata e tempestiva difesa fitosanitaria permette di ottenere una produzione soddisfacente dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
Dell’elevato numero di specie naturali (oltre 250) che vivono in comunità con l’Ulivo, alcune risultano dannose: insetti, acari, funghi, batteri, virus.
I danni prodotti dagli agenti patogeni che attaccano l’olivo sono di vari tipi:
- rallentamento dell’attività vegetativa e conseguente deperimento della pianta
- diminuzione quantitativa della produzione a causa della caduta dei grappoli fiorali, e/o anticipata cascola dei frutti
- riduzione della qualità delle olive e ripercussione sulla qualità dell’olio
La difesa fitosanitaria dell’Ulivo è stata effettuata per decenni ricorrendo sistematicamente ai trattamenti chimici, in particolar modo nei confronti degli insetti.
Al contrario la nostra strategia per effettuare una corretta difesa fitosanitaria si basa sulla conoscenza di questi elementi:
CHI
COME
QUANDO
Produzione integrata
In base a queste conoscenze, cerchiamo di bilanciare gli effetti positivi dei trattamenti ovvero garantire delle produzioni adeguate a livello di quantità e qualità e gli effetti collaterali del prodotto fitosanitario ovvero assicurare alti livelli di sicurezza alimentare.
Questo concetto è riassunto nella definizione di “produzione integrata”: sistema di produzione agro-alimentare a basso impatto ambientale che utilizza tutti i metodi produttivi e di difesa fitosanitaria al fine di ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici.
L’agricoltura realizzata con metodo di produzione integrata è un alternativa ecosostenibile al metodo biologico.
La Regione Sicilia emana per ciascuna tipologia di coltivazione il Disciplinare Regionale Produzione Integrata che contiene tutte le linee guida in modo dettagliato.
Principali patogeni dell'Ulivo
Mosca dell'olivo (bactrocera oleae)

Tignola dell’olivo (Prays oleae)

Cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissestia oleae)

Occhio di pavone (Spilocaea oleaginea)
